27.7.14

Una domenica mattina con... Valentina designer @Le grenier de vivi


DOVE VIVI? In una scuderia a Sant'Angelo Lodigiano, nella campagna tra Lodi e Pavia.




HAI LAVORATO PER ANNI PER LA MAISON MOSCHINO PRIMA DI INTRAPRENDERE IL TUO PROGETTO INDIPENDENTE, COSA TI È RIMASTO DI QUELL'ESPERIENZA? Tanti insegnamenti, ma soprattutto l'amore e l'attenzione per i dettagli. E, ancora, l'attitudine alla leggerezza e al divertimento persino nelle giornate più dure.





NELLE TUE COLLEZIONI QUALI SONO LE FONTI DI ISPIRAZIONE? Parto sempre dalla ricerca dei tessuti, sento le sensazioni che mi trasmettono toccandoli. Da lì, poi, arriva l'ispirazione.

DOVE TROVI I MATERIALI CON CUI CREI LE TUE BORSE? Ho dei fornitori con cui collaboro da anni (fin da quando lavoravo da Moschino) che spesso mi fanno rovistare nei loro archivi dove riesco a scovare un sacco di chicche. Oppure mi avventuro nella campagna francese alla ricerca di brocantes e di tele che raccontano storie di cavalli e di carillon.





COME È NATA L'IDEA DI CREARE UNA LINEA DI BORSE? È un sogno che ho da sempre, ma non sono mai riuscita a dedicarmici completamente per via del lavoro. Finché un anno fa ho deciso di cambiare vita, mi sono trasferita in campagna per dedicarmi ai cavalli e lì ho iniziato a dar vita al mio progetto. 


PERCHÈ HAI SCELTO PROPRIO "LE GRENIER DE VIVI" COME NOME DEL BRAND? Volevo trasmettere un po' del mio mondo, come la sensazione che provavo da bambina quando mi perdevo nella soffitta della casa di campagna della nonna. Andavo alla ricerca di oggetti che avevano una storia e mi facevano sognare un mondo immaginario. La scelta del francese, poi, è d'obbligo perché è praticamente la mia seconda lingua.

CHI VORRESTI VEDERE CON ADDOSSO UNA TUA BORSA? Proprio qualche giorno fa, scendendo dal treno, ho incrociato una ragazza che indossava una mia creazione: mi ha colpita per la sua semplicità e sicurezza. Mi piacerebbe vedere le mie borse addosso a persone consapevoli del proprio stile.






QUAL È IL TUO ACCESSORIO PREFERITO? Il cappello direi, ne ho di tutti i tipi.

COSA FAI DI SOLITO LA DOMENICA MATTINA? Mi alzo presto e vado in scuderia a salutare i miei cavalli e a prepararli per una cavalcata.

UNA COSA A CUI SEI AFFEZIONATA? Non mi separo mai da uno chevalier che apparteneva a mio padre e da un anello-cammeo con un cavallo.





DI COSA NON PUOI PIÙ FARE A MENO? Della musica a tutto volume appena sveglia.

PARLIAMO DEL TUO ARMADIO, QUALI SONO I TUOI CAPI MUST? Un vestito abbinato ad un capo di maglieria o a una giacca dal taglio maschile.




QUAL È LA TUA PIÙ GRANDE PASSIONE? L'equitazione, è stata la ragione del mio cambio di vita.




QUAL È IL TUO MOTTO? “Per aspera ad astra": insegna che solo affrontando le avversità si arriva alle stelle.

QUAL È STATO IL TUO ULTIMO VIAGGIO? Sono stata a Belgrado durante la loro fashion week a presentare la mia prossima collezione invernale. L'ho trovata una città carica di una bella energia.

TRE BUONI PROPOSITI? Finire di arredare la mia casetta in campagna, sistemare le cose in sospeso con una persona e continuare a seguire la mia strada.

ATTUALE SOGNO NEL CASSETTO? Partire per un viaggio senza una meta precisa.

IN QUALE LUOGO VORRESTI TORNARE? Parigi! Sempre!

CHE LIBRO C'È SUL TUO COMODINO? “I re del mondo” di Don Winslow.

IL TUO JUNK FOOD PREFERITO? Birra e patatine fritte. Ho anche comprato una spillatrice che tengo in cucina.

COSA C'È IN CIMA ALLA TUA WISHLIST? Iscrivermi ad un corso di ballo country!

CI SVELI UN TUO SEGRETO DI BELLEZZA? L'olio al cocco per i capelli che mi faccio portare direttamente da Bali da una mia amica che vive lì.

UN LUOGO IN CUI TI RICARICHI? La campagna in generale.



COSA ORDINI AL TAKE AWAY? Cibo cinese e super spicy!

COSA INDOSSI QUANDO DORMI? Sottovesti o combinette di Laura Urbinati.

IL TUO MEZZO DI TRASPORTO PREFERITO? In città uso il motorino, con cui faccio di tutto, anche recuperare scatoloni per il trasloco. In campagna guido una vecchia moto.



LA RICETTA CHE TI SALVA QUANDO TI DIMENTICHI DI AVER INVITATO QUALCUNO A CENA? Insalata di farro con pomodorini e basilico.

CON COSA FAI COLAZIONE? Caffè e sigaretta (non molto healthy lo so!).

CHE COSA RUBARE AL GUARDAROBA DI LUI? Una camicia da usare per dormire.

CI RIVELI I TUOI SECRET ADDRESSES? A Milano per lo shopping vi consiglio Laura Urbinati (piazza S. Eustorgio 6) e Mariza Tassy (via Molino delle Armi 45). Per una serata “cosy”: un bicchiere di vino alle Cantine Isola (via Paolo Sarpi 30) e, a seguire, cena Al Vecchio Porco (via Messina 8), proprio lì di fianco. A Parigi per fare shopping vado spesso al negozio vintage Les 3 Marches de Catherine B (1 rue Guisarde): lì riesco a trovare pezzi rari di Chanel ed Hermès. Per cena L'Office (3 rue Richer), Chez Janou (2 rue Roger Verlomme), che offre la più grande selezione di Pastis della città, oppure Grazie (91 Bd. Beaumarchais), l'unico posto nella capitale francese dove si può bere un vero Spritz! Per un dopo cena musicale La Flèche D'Or (102 Bis Rue de Bagnolet). Di Domenica per un brunch alternativo potete andare a Le Baron Rouge (1 rue Théophile Roussel) che si trova di fianco al multietnico Marché d'Aligre (aperto tutti i giorni tranne il lunedì): mentre girate fra le bancarelle non perdetevi un assaggio di ostriche fresche e un bicchiere di vino.

DOVE TI POSSIAMO TROVARE?


Il contenuto della sua borsa.
Arturo l'orso di peluche da cui non si separa mai, neanche quando viaggia.


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